Ordinazione Episcopale di Mons. Favale come nuovo vescovo di Conversano - Monopoli
Sabato 9 aprile, presso il piazzale antistante il campo sportivo “De Bellis” di Castellaneta, si è tenuta la cerimonia per l’ordinazione a Vescovo di Mons. Giuseppe Favale.
La cerimonia è stata presieduta dal Vescovo di Castellaneta, Mons. Claudio Maniago, alla presenza di numerosi fedeli, rappresentanti delle istituzioni civili e religiosi giunti da ogni parte della puglia per salutare il nuovo vescovo della diocesi di Conversano - Monopoli.
Durante l’omelia, Mons. Maniago, ha tracciato l’identikit del vescovo ideale: “un uomo il cui interesse è rivolto a Dio; un uomo toccato dalle vicende degli uomini. Un uomo per gli altri. Ma può esserlo veramente soltanto se è un uomo conquistato da Dio.”
Presente anche Mons. Domenico Padovano e Mons. Francesco Cacucci Arcivescovo Metropolita della diocesi di Bari - Bitonto.
Al termine della celebrazione Mons. Favale ha preso la parola introducendo il suo discorso con le parole scelte per il suo motto episcopale e come programma per il ministero che si accinge ad iniziare nella diocesi, ispirate al salmo 34,6 “Respicit e ad Dominum” - “Guardate al Signore”, proseguendo: “in questi anni di ministero presbiterale ho incrociato tante persone, ho conosciuto tante storie, ho consolato e sono stato consolato. È certo che sono cresciuto grazie a voi, fratelli e sorelle, che mai potrò dimenticare. Posso ricambiare con la preghiera e con la gratitudine, che rimarrà indelebile nel mio cuore.”
In attesa di sabato 30 aprile p.v., giorno in cui avverrà l’insediamento nella nuova diocesi, il nuovo Vescovo si è rivolto alla sua nuova comunità diocesana: “il Signore mi manda a voi, cari fratelli e sorelle. Tra qualche giorno inizieremo il nostro cammino insieme. Ci conosceremo. Condivideremo l’ascolto della Parola e ci nutriremo del Pane della vita. Sappiate che troverete sempre aperta la porta del mio cuore e spero che nessuno si senta mai un estraneo nel rapporto con me. Stasera sento di comunicarvi semplicemente, che sono felice di venire tra voi, perché sia io che voi stiamo facendo la volontà di Dio.”